[PDF] [PDF] Il giornale

LA STRUTTURAZIONE E LA GRAFICA DEL GIORNALE LA CRISI DEL degli articoli, i titoli e la loro grandezza, le fotografie Nella composizione «a freddo» 



Previous PDF Next PDF





[PDF] COME SI SCRIVE UN ARTICOLO DI GIORNALE - Liceo Morgagni

L'articolo di giornale è principalmente un testo che informa su una notizia, che racconta un fatto, cercando di esporre il maggior numero di elementi necessari a  



[PDF] La struttura di un quotidiano

In taglio medio e in taglio basso si pos- sono trovare le civette, titoli di articoli che si trovano all'interno del gior- nale, racchiuse da una cornice I contornati sono 



[PDF] quotidiano 1 struttura - Rai Cultura

I giornali sono strutturati in modo che il lettore possa avere questo colpo d'occhio e 1) i titoli presentano sinteticamente il contenuto degli articoli e spesso 



[PDF] Il giornale

LA STRUTTURAZIONE E LA GRAFICA DEL GIORNALE LA CRISI DEL degli articoli, i titoli e la loro grandezza, le fotografie Nella composizione «a freddo» 



[PDF] COME SCRIVERE UN ARTICOLO DI GIORNALE: struttura e regole

Il titolo, essenzialmente, è una descrizione del tuo articolo E il tuo articolo è la descrizione di una notizia Che a sua volta è un modo per descrivere un fatto o una 



[PDF] Stile e struttura di un articolo - Insieme Ragusa

Il giornalista ne ha uno solo anche quando deve occuparsi di medicina, giudiziaria, cronaca nera, politica, sindacale: il linguaggio della chiarezza Semplificare la 



[PDF] articolo di giornale - Liceo Scientifico XXV Aprile

alla narrazione dei fatti essenziali in maniera sintetica Se particolarmente concisa, la notizia è detta breve Servizio Indica un articolo strutturato come un pezzo 



[PDF] REDAZIONE DI UN ARTICOLO DI GIORNALE - Spazioprever

È un testo prevalentemente di attualità; è perciò opportuno che lo studente che si accinge a sviluppare uno degli argomenti proposti per il tema di tipologia B (ad 



[PDF] Larticolo di giornale - Carnevale di lercara friddi

Di solito, il titolo è formato da tre parti: L'occhiello ( introduzione ) Il titolo vero e proprio ( necessità di evidenziare al massimo la 



[PDF] Come si scrive un articolo di giornale - Pagine web personali

Il modo migliore è quello di andare nel luogo dov'è avvenuto o dove sta avvenendo il fatto che si deve raccontare Una partita di calcio, ad esempio, si racconta 

[PDF] outils pedagogique formateur

[PDF] outils pédagogiques formation professionnelle

[PDF] struttura del giornale

[PDF] revenu secondaire définition

[PDF] outils pédagogiques pour formation d'adultes

[PDF] spiegare il giornale ai bambini

[PDF] girl online en tournée pdf

[PDF] outils pédagogiques formation adultes

[PDF] girl online 2 pdf

[PDF] boite ? outils du formateur gratuit

[PDF] outils et exercices pédagogiques pour le formateur

[PDF] méthodes pédagogiques pour adultes pdf

[PDF] equilibre alimentaire journalier

[PDF] diner équilibré le soir

[PDF] de quoi est composé un repas équilibré

Il giornale

È la stampa, bellezza!

"È la stampa, bellezza! E tu non ci puoi far niente. Niente!»,

è la frase-simbolo che

il giornalista Ed Hutchinson-Humphrey Bogart pronuncia nel film

L'ultima minacciaprima

di smascherare nel suo articolo il boss malavitoso che lo minaccia. È la stampa bellezza! Manuale di sopravvivenza per chi scrive sui gio rnali e chi li leggeè il titolo di un recente libro fortemente sarcastico scritto da un i gnoto giornalista milanese di ventennale esperienza, che descrive la vita occulta di una r edazione e rileva com'è diventato il ruolo del giornalista, le cui scelte (e quelle del suo giornale) vengono variamente influenzate, per esempio dagli uffici stampa. Sembra quindi che la libertà di stampa faticosamente ottenuta nel 169

5, poi più volte

perduta, repressa, perseguitata nel corso dei tre secoli seguenti, non s ia più il vessillo di cui il giornalista moderno dovrebbe giustamente andare fiero. Anzi, a ttualmente il giornalismo pare essersi piegato a quello che Musil chiama l'Arte di Non Sapere. È un'Arte che si pratica attuando una meticolosa selezione di quan to non conviene sapere, sia dal punto di vista individuale, sia collettivo, e in base a questa s elezione si offre un surrogato. Il quarto potere, che è stato la voce di chi non aveva voce nella soc ietà e nello Stato, ora genera nel cittadino comune un senso di diffidenza. Irritato e spaventat o dall'ambivalenza assunta dalla parola, verifica, quando può e quando ne è capace, o gni riga del giornale perché, come afferma il poeta Horst Bienek, di ogni tesi si può sc rivere anche l'antitesi ed è indispensabile sospettare "dei titoli scritti in grassetto... / degli articoli di fondo / delle inserzioni / delle quotazioni / delle lettere al direttore...» , perch redattori sono "furbetti» e perché non bisogna smettere "di diffidare dei v ostri giornali / anche quando cambiano i redattori / o i governi». Allora, non leggere più giornali? No, anzi, leggerne molti! Ma è n ecessario: Quando avrà imparato questo, il cittadino sarà capace di analizzar e un articolo di giornale, di valutare criticamente le notizie che vi compaiono, di indiv iduare anche ciò che viene taciuto. E finalmente, non più intimidito dalle parole difficili indirizzate a pochi, leggerà il giornale con serenità e si sentirà un poco più libero.__ _g 2

Modulo

UNITÀ

LA STORIA DEL GIORNALE DALLE ORIGINI AI GIORNI NOSTRI

LA STRUTTURAZIONE E LA GRAFICA DEL GIORNALE

LA CRISI DEL QUOTIDIANO E IL GIORNALE

ON LINE2.3

2.2 2.1 __ _g 24
Dal vocabolo inglese mass, che indica "la massa», e da quello latino media, plurale del termine medium che significa letteralmente "mezzo», è nata l'espres- sione mass media, usata per indicare i mezzi di co- municazione che raggiungono una grande quantità di persone: la stampa, la radio, il cinema, la televisione e i loro derivati. Grazie ai mass mediaogni giorno ve- niamo a conoscenza delle più svariate notizie, la cui quantità e rapida diffusioneè una caratteristica del- l'attuale società. Il fondatore del prestigioso quotidiano francese "Le

Monde» affermò che

la radio lancia le notizie, la te- levisione le fa vedere, il giornale le spiega . In effetti, "leggendo» le notizie proposte dai giornali, la nostra

opinione risulta, per il diverso tipo di attenzione usa-to, assai più ponderata e analitica, e quindi approfon-dita, che non "ascoltandole» o "vedendole». Inoltreil giornale informa su ciò che accade nel mondo inmodo più dettagliato e ricco di particolaridi quanto

normalmente avviene con la radio o la televisione. Con la parola "giornale» di solito si intende il "quoti- diano», cioè la pubblicazione che esce ogni giorno. Gli altri giornali, a seconda dell'intervallo di tempo che intercorre tra un numero e il successivo (periodi- cità), possono essere settimanali, quindicinali, men- sili , bimestrali, e così via, perciò vengono generica- mente chiamati "periodici» . Il loro contenuto varia dal gossippiù pettegolo, alle notizie di attualità e di politica, alle informazioni di approfondimento su ar- gomenti specifici. Giornale = indispensabile mezzo di comunicazione di massa

Modulo 2Il giornale

2.1

I giornali di un passato lontano

Il giornale è un mass-mediumrelativamente recente, la cui nascita può risalire a circa quattro secoli fa, ma i suoi antenati risalgono a molto tempo prima. L'idea di informare i cittadini a intervalli regolari è molto antica: è già presente negli acta diurna, reso- conti a carattere ufficiale di avvenimenti riguardanti la vita della città che, dal tempo di Cesare, venivano affissi nell'antica Roma. Allo stesso bisogno di comu- nicare informazioni rispondono le cronachee gli an- nalimedioevali.

Il lungo cammino della stampa comincia con i

sigillie gli stampi su cera o argillain uso nel 2800 a.C.in Me- sopotamia e in Iran e prosegue fino alla matrice tabel- laredei romani (una pagina incisa in legno, in un pez- zo solo, non scomponibile, di lunga e costosa fabbrica- zione che permetteva di riprodurre più volte lo scritto

o il disegno inciso). Successivamente in ambito orien-tale (Cina, Corea) si giunse, probabilmente intorno alVI secolo d.C., alla riproduzione di scritti e disegni innumerose copie, chiamate xilografie, ottenute realiz-

zando con legno molto duro matrici in rilievo che veni- vano inchiostrate e poi impresse su carta o seta.

Creatore della

tipografiamoderna è il tedesco

Johann Gutenberg(1390-1468) che realizza una

grande invenzione, con la quale si compie un pro- digioso balzo in avanti nella diffusione delle idee e nella conoscenza degli avvenimenti: la stampa a caratteri mobili (1448). A vvalendosi di tecniche e procedimenti già noti da tempo e delle sue conoscenze di orafo, Gutenberg in- venta un sistema semplice e geniale per riprodurre i caratteri scritti: crea una serie di stampi singoli, uno per ogni carattere , che combinati in parole rendono La storia del giornale dalle origini ai giorni nostri __ _g La storia del giornale dalle origini ai giorni nostri 2.1 25

L'arte grafica, nata a

Magonza(l'odierna Mainz) grazie

all'importante innovazione tecnologica di Gutenberg, si diffonde velocemente prima in altre città tedesche poi nel resto dell'Europa, trovando in Veneziail centro che imprime a quest'arte l'impulso maggiore. Tuttavia alla nascita del giornale contribuiscono an- che l'incontro e l'evoluzione di vari fattori economici, sociali e politici: Nel 1597 uno stampatore svizzero pubblica ogni me- se una stampa con le notizie dei fatti più rilevanti ac- caduti in Europa. Nel 1609, in Germania, vengono diffusi dei fogli di notizie, detti

Avisa. possibile formare righe e pagine sempre nuove. Com-posta la pagina, i caratteri vengono impressi sullacarta con il torchio da stampa, un semplice adatta-mento del torchio da vino, poi le lettere vengono riu-tilizzate per comporre altre pagine.Questa invenzione costituisce una tappa fondamen-tale per la nostra civiltà, in quanto permette di stam-

pare libri a minor costo e di stampare un numero mol- to alto di copie in tempi di lavorazione assai più bre- vi rispetto ai volumi copiati a mano. Viene agevolata così la diffusione della culturadalle ristrette cerchie degli studiosi e dei ricchi a strati più ampi di popola- zione a reddito medio, come artigiani e mercanti, e aumenta il numero dei lettori. Agli inizi del Seicento, a Venezia, i fogli degli avvisi vengono venduti al prezzo di una moneta chiamata gazzettae il nome passa ad indicare, secondo alcuni studiosi, questo tipo di pubblicazione. Sono stampe diffuse a periodicità regolare che contengono notizie e annunci di vario genere e che tirano poche centinaia di copie, in gran parte finanziate dai governi. Nel Seicento nascono anche i primi periodici cultu- rali specialistici diretti a un pubblico colto. Nel 1665 esce a Londra un periodico di notizie, il "London Gazette», sul quale, nella parte superiore della prima pagina, compare la testata , dove sono evi- denziate le caratteristiche del periodico: anno e nu- mero (dall'inizio della pubblicazione), data di uscita e prezzo, indirizzo della direzione e della redazione

Dalla fine del

Settecentole idee illuministiche e libe-

rali permettono, anche se gradualmente e faticosa- mente, l'affermazione in Europa del principio della li- bertà di stampaper gli editori e i giornalisti: è del 1695 l'abolizione della censura, cioè l'abolizione del divieto di scrivere e pubblicare notizie o pensieri avversati da chi detiene il potere. Nel corso degli anni però la cen- sura viene più volte ripristinata e abolita, a seconda de- gli eventi storici delle diverse nazioni. Questa conqui- sta incide tuttavia notevolmente sulla diffusione dei giornali, ma altri fattori influiscono sulla vendita: cata meccanicamente e non più solo a mano; litografia ,che per- mette l'inserimento di illustrazioni nel giornale.

Gli albori del giornale

G. Stradano, incisione che raffigura una stamperia del secolo XVI: gli addetti alla composizione e al torchio di stampa. __ _g

Una macchina per la stampa della

seconda metà dell'Ottocento.

Modulo 2Il giornale

2.1 26

Il successo dei quotidiani nel XIX secolo

Dalla fine del Settecento alla seconda metà dell'Ot- tocentonascono alcuni dei più importanti e prestigio- si quotidiani moderni come il "Times» in Inghilterra (1785), il "New York Times» negli USA (1854), il "Frankfurter Zeitung» in Germania (1856), "Le Figa-quotesdbs_dbs43.pdfusesText_43