[PDF] PROPOSTE DI FORMAZIONE Prendersi cura delle relazioni nella





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PRUPOSTE DI Furmazione

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RETE FORMAZIONE AMBITO N. 14 TREVISO EST

Oggetto: Piano Formazione di Rete Ambito n. le Unità Formative sono agili e di carattere eminentemente pratico ... UNITA' FORMATIVE PROPOSTE. OBIETTIVI.



PROPOSTE DI FORMAZIONE

Prendersi cura delle relazioni nella scuola in cambiamento. FONDAZIONE SCUOLA MATERNA AUTONOMA – AMISM FISM Milano Monza e Brianza. PROPOSTE DI FORMAZIONE 



SCUOLA DELLINFANZIA Le proposte di formazione delle sezioni

I criteri da seguire nella formazione delle sezioni deliberate dal Consiglio di Istituto sono i seguenti: a) Divisione dei gruppi rispettando le proposte 



Proposte di formazione

Proposte di formazione per insegnanti di religione aa 2022/2023. CICLO DI LICENZA anno accademico 2022/2023. 12 ore mercoledì



VALORE PA AVVISO DI SELEZIONE E RICERCA DI CORSI DI

22 oct. 2020 Art. 4 Istruttoria e Pubblicazione Proposte Formative ... Corsi universitari di formazione (come previsti dall'art. 6 comma 2





Attenzioni e proposte per un progetto di formazione linguistica nel

Attenzioni e proposte (sulla formazione linguistica degli adulti 1 e 2; sull'insegnamento dell'italiano L2 per i minori da 3 a 7; sulla valorizzazione del.





20ϮϬĞ202ϭ Prendersi cura delle relazioni nella scuola in cambiamento FONDAZIONE SCUOLA MATERNA AUTONOMA - AMISM FISM Milano Monza e Brianza

PROPOSTE DI FORMAZIONE

Sommario

SO QUEL CHE FACCIO......................................................................... 1 PROGETTARE OGGI ............................................................................ 2 CENTRARE IL BERSAGLIO ................................................................... 3 MAESTRA: "OGGI IMPARO IO!" ......................................................... 4 ALL'O.D.G: LE RUBRICHE DI VALUTAZIONE ......................................... 5 COME FACCIAMO A SEGUIRE IL FILO DEL GOMITOLO ........................ 6 I CENTO LINGUAGGI DEI BAMBINI ..................................................... 7 IMPARARE AD IMPARARE .................................................................. 8

LA MAGIA DELL

'INCANTO .................................................................. 9 PROGETTARE METAMORFOSI .......................................................... 10 ARTE EFFIMERA ............................................................................... 11 PAGINE D'ARTE ................................................................................ 12

PIÙ ALTI, NON PIÙ GRANDI:

LA RELAZIONE ADULTO - BAMBINO ................................................. 13

ALLA RICERCA DELL

'ALLEANZA PERDUTA ......................................... 14

GRUPPO EDUCANTE: TRA APPARTENENZA,

AUTONOMIA E PRODUTTIVITÀ ........................................................ 15

USCIRE DAL COMFORT ORGANIZZATIVO DEL

SI E' SEMPRE FATTO COSÌ ................................................................ 16

IN PUNTA DI PIEDI ........................................................................... 17 L'IDENTIKIT DELL'EDUCATRICE ......................................................... 18

IDENTITÀ E CONFINI ......................................................................... 19

LO SVILUPPO DEL BAMBINO 0-3 ANNI,

COMPETENZE E FRAGILITÀ ............................................................... 20

LO SVILUPPO DEL BAMBINO 3-6 ANNI,

COMPETENZE E FRAGILITÀ ............................................................... 21

DISTURBI SPECIFICI DELL

'APPRENDIMENTO ..................................... 22 BULLI E PUPE DE - CRESCONO .......................................................... 23

TROVARE LA STRADA PER INCONTRARSI PROGETTO

CONTINUITÀ NIDO/INFANZIA........................................................... 24

PARLARE, ASCOLTARE, LEGGERE E SCRIVERE

DALLA SCUOLA DELL'INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA ................. 25

COORDINARE LA SCUOLA DELL

'INFANZIA ........................................ 26

IL RAV DA SEMPLICE ADEMPIMENTO A STRUMENTO

PER DARE VALORE ALLA SCUOLA ..................................................... 27

BAGNI LINGUISTICI NELL

'OCEANO DELLE PAROLE ............................ 28 DAI, INVENTIAMO UNA STORIA ....................................................... 29

SENZA LIBRI PER L

'INFANZIA CHE SCUOLA È! ................................... 30 IMMAGINI CHE RACCONTANO ......................................................... 31 IL GIOCO DELLA MATEMATICA ......................................................... 32

SO QUEL CHE FACCIO

Come quando e perché della programmazione curricolare La programmazione delle attività didattiche non è né un optional per insegnanti "moderne", né un adempimento burocratico: si tratta piuttosto di un'attività funzionale ad un insegnamento efficace, vale a dire di uno strumento per migliorare il lavoro professionale del docente. Il corso propone conoscenze e competenze di base per poter costruire progetti capaci di perseguire risultati reali, indipendentemente dalle metodologie didattiche o di programmazione adottate. Il percorso formativo parte da esperienze reali, da discutere e valutare, per risalire poi alle regole fondamentali di una buona programmazione seguendo la classica scansione in: analisi di situazione, obiettivi, metodi, sistemi di valutazione. ALTRE CATEGORIE: DIDATTICHE SPECIFICHE; ORGANIZZAZIONE

DESTINATARI: INSEGNANTI E COORDINATRICI

DURATA: 12 ORE

Progettazione 1

PROGETTARE OGGI

La programmazione curricolare per competenze, compiti autentici, rubriche valutative Questo corso si pone, sia pure in modo autonomo, come il completamento del precedente e prende in considerazione le modalità oggi ritenute più efficaci e alcuni approcci metodologici suggeriti dalla didattica contemporanea come particolarmente utili. Da una ripresa/quadro dei contenuti proposti nel corso precedenti qui rivisti nel contesto di una didattica per competenze e presentati con esperienze pratiche e riflessioni di metodo, ci si sofferma poi su specifiche modalità di costruzione di unità di apprendimento e strumenti di valutazione. ALTRE CATEGORIE: DIDATTICHE SPECIFICHE, ORGANIZZAZIONE

DESTINATARI: INSEGNANTI E COORDINATRICI

DURATA: 12 ORE

Progettazione 2

CENTRARE IL BERSAGLIO

Come si costruiscono gli obiettivi didattici della programmazione curricolare Nella progettazione gli obiettivi rivestono un ruolo assai importante, ma è piuttosto difficile giungere a formulazioni davvero utili a guidare e favorire l'apprendimento dei bambini. Questo intervento formativo, costituito da due unità di lavoro con struttura laboratoriale, mira ad abilitare le corsiste in questo compito, perché la progettazione didattica sia utile, economica ed efficace. Dopo la presentazione di regole di formulazione, l'atelier propone esercitazioni in simulazione e facili compiti da eseguire presso la propria scuola, da riportare nell'incontro successivo, analizzarli e fissare l'apprendimento. ALTRE CATEGORIE: DIDATTICHE SPECIFICHE, ORGANIZZAZIONE

DESTINATARI: INSEGNANTI E COORDINATRICI

DURATA: 6/8 ORE

Progettazione 3

MAESTRA: "OGGI IMPARO IO!"

Come elaborare compiti di realtà per i bambini della scuola dell'infanzia Questo corso richiama l'importanza di progettare e lavorare per competenze nella scuola dell'attuale scenario culturale di complessità e pluralità. Come in un vero e proprio , le insegnanti sono accompagnate, nel corso di due unità di lavoro, a pensare, mettere per iscritto e presentare compiti di realtà (compiti autentici; situazioni-problema), secondo la prospettiva di rendere gli alunni protagonisti del loro processo di acquisizione delle competenze. ALTRE CATEGORIE: DIDATTICHE SPECIFICHE, ORGANIZZAZIONE

DESTINATARI: INSEGNANTI E COORDINATRICI

DURATA: 6/8 ORE

Progettazione 4

ALL'O.D.G: LE RUBRICHE DI VALUTAZIONE

Come elaborare rubriche valutative

Questo corso richiama l'importanza di progettare e lavorare per competenze nella scuola dell'attuale scenario culturale di complessità e pluralità. Come in un vero e proprio , le insegnanti sono accompagnate, nel corso di due unità di lavoro, a riconoscere le componenti di una rubrica, strutturarla graficamente e descrivere le prestazioni dei bambini, sperimentando una sequenza procedurale riconosciuta e diffusa in ambito pedagogico. McTighe e Wiggins, infatti, definiscono la rubrica come uno strumento per valutare un prodotto oppure una prestazione. È composta da criteri valutativi, una scala definita, e indicatori descrittivi per differenziare fra differenti livelli di comprensione, di abilità, di qualità. ALTRE CATEGORIE: DIDATTICHE SPECIFICHE, ORGANIZZAZIONE

DESTINATARI: INSEGNANTI E COORDINATRICI

DURATA: 6/8 ORE

Progettazione 5

COME FACCIAMO A SEGUIRE IL FILO DEL

GOMITOLO

Come progettare seguendo uno sfondo integratore

Questo corso prende in considerazione il modello di progettazione più diffuso nella scuola dell'infanzia. In particolare, intende soffermarsi sulle caratteristiche che connotano il modello per sfondo integratore e quello per filo conduttore. Come in un vero e proprio atelier della progettazione, le insegnanti sono accompagnate, nel corso di due unità di lavoro, a esplorare esempi concreti di trasposizione didattica, nonché a mettere in campo alcune fasi progettuali. ALTRE CATEGORIE: DIDATTICHE SPECIFICHE, ORGANIZZAZIONE

DESTINATARI: INSEGNANTI E COORDINATRICI

DURATA: 6/8 ORE

Progettazione 6

I CENTO LINGUAGGI DEI BAMBINI

Evidenziare il valore, le funzioni e le caratteristiche del piacere dell'esplorazione Verranno esplorati i mondi dei materiali e del colore ,mediante un percorso che sensibilizzando le educatrici e presentando un laboratorio per esplorare e riflettere su nuovi percorsi e nuove progettualità per i bambini tra i 0/3 in modo particolare si porrà l'accento sulla progettualità, l'osservazione e la documentazione come traccia di me . L'obiettivo è quello di dare l'opportunità di fare esperienza diretta dei principi teorici e della pratica esperienziale attraverso l'osservazione, la libertà di scelta, la sperimentazione di attività e l'esplorazione in un ambiente a misura di bambino. Il percorso esplorerà metodologie diverse - Remida - Munari - Reggio Children.Si comprenderà così nella sua concretezza il valore del metodo, arricchendo il proprio bagaglio professionale, partendo dal punto di vista del bambino e potendo riportare nei propri servizi diversi spunti pratici da proporre ai piccoli Saranno illustrati il significato del gioco e laboratorio, i criteri e le motivazioni che guidano le scelte dei materiali, le caratteristiche degli arredi, la collocazione delle postazioni di gioco, i tempi, la dimensione del gruppo di bambini, il posto e il ruolo dell'educatrice. ALTRE CATEGORIE: DIDATTICHE SPECIFICHE, BENESSERE RELAZIONALE

DESTINATARI: EDUCATRICI NIDI

DURATA: 12 ORE

Progettazione 7

IMPARARE AD IMPARARE

Come la scuola dell'infanzia può dedicare attenzioni specifiche ai processi di apprendimento di bambini Imparare ad imparare è una delle competenze chiave europee che vede la scuola dell'infanzia chiamata ad una riflessione profonda sui significati e sui processi dell'apprendimento. In questo corso cercheremo di riflettere insieme sulle seguenti domande:quotesdbs_dbs4.pdfusesText_8
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