[PDF] DIREZIONE ARTISTICA RUGGERO CAPPUCCIO





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Sommario Rassegna Stampa

May 2 2022 Mascherine e smart working



Roma Tre-press

A fenomeni lessicali di così varia portata e che si osservano oggi 'in Ho l'impressione che lo stesso stia avvenendo per lockdown in Italia.





DIREZIONE ARTISTICA RUGGERO CAPPUCCIO

L'edizione 2019 del Napoli Teatro Festival Italia – che si terrà dall'8 giugno al 14 luglio Ora la lingua italiana oggi mediamente in uso



Storia e Futuro

ambiziosa: “Salute per tutti nell'anno 2000”. Oggi invece sta crescendo una sensazione di inquietudine diffusa dopo il disastro delle Twin Towers a 



06.065 • n. 5 Avv. Notev. 2005

7 – A sera partecipiamo in Parrocchia alla veglia in onore dell'Immacolata Con- cezione. 10 – Oggi e domani c'è l'incontro qui in Curia di tutti i 



06.065 • n. 5 Avv. Notev. 2005

15 – Oggi e domani partecipiamo a Cristo Re all'Assemblea Generale della Pro- vincia Italia Centro-Sud un avvocato ed un ingegnere



TABLE DES MATIÈRES

En cotutelle internationale avec UNIVERSITE PER STRANIERI DI SIENA ITALIE figuratif



Sommario Rassegna Stampa

Nov 3 2019 TITOLI APPLE AI MASSIMI CON I SERVIZI STREAMING TV (A.Biondi). 97. 17. Italia Oggi. 02/11/2019. DA TRILUD NASCE DEVA PUBLISHER (G.Ferroni).

DIREZIONE ARTISTICA

RUGGERO CAPPUCCIONAPOLITEATROFESTIVAL.IT

OPERA DI COPERTINA E DISEGNI DI / COVER ARTWORK AND DRAWINGS BY

MIMMO PALADINO

Regione Campania

Presidente/

President

Vincenzo De Luca

Direzione generale per le politiche culturali e il turismo

Direttore/

Director

Rosanna Romano

Fondazione Campania dei Festival

Amministratore unico/

Sole administrator

Alessandro Barbano

Collegio dei Revisori dei Conti/

Council of Accounting

Mario della Porta

Presidente/

President

Luca Savastano

Liliana Speranza

Napoli Teatro Festival Italia

Direttore Artistico/

Artistic Director

Ruggero Cappuccio

6

Anche quest"anno la Regione Campania investe risorse ed energie nel Napoli Teatro Festival Italia, con

vinti del fatto che la cultura sia la via maestra per il riscatto, l"evoluzione e l"emancipazione di un popolo che

smarrisce a tratti la memoria del proprio passato e dei propri talenti.

Una cultura per tutti, portata a tutti, alla portata di tutti: in trentasette giorni, il Festival proporrà più di due

cento eventi a prezzi popolari e toccherà ogni angolo della Regione, nel segno di una visione olistica dei beni culturali che va ben oltre la somma dei valori, mettendo in moto, piuttosto, un meccanismo moltip licatore nella valorizzazione del nostro inestimabile patrimonio. Anche - o forse soprattutto - di quello meno conosciuto.

Con la sua selezione di spettacoli, mostre, danza, letteratura, cinema, musica, sport e laboratori dal

forte contenuto sociale, il teatro sarà infatti l"occasione per riscoprire gioielli ingiustamente dimenticati e spazi

storici dal fascino inimitabile. Nelle notti campane, il Festival abiterà scenari di eccezionale sugge stione: il grande teatro greco rivivrà

nel suo naturale palcoscenico del Teatro di Pompei, una scenograa unica al mondo, mentre per la prima volta

il NTFI entrerà nella splendida Reggia di Carditello, recuperata dopo anni di abbandono.

Ancora, i riettori illumineranno a Napoli il Museo Madre, Palazzo Fondi, la Chiesa di Donnaregina Vec

chia, la Chiesa di Santa Maria della Colonna, Palazzo Venezia, Palazzo de" Liguoro, il Chiostro di Santa Caterina

a Formiello, il Museo delle Arti Sanitarie. In Campania, invece, il Fest ival animerà, oltre agli Scavi di Pompei e

la Reggia di Carditello, il Duomo di Salerno, l"Abbazia di Mercogliano, il Duomo di Amal, il Belvedere di San

Leucio, il Teatro Naturale di Pietrelcina, il Castello di Baia.

Si rinnova, inoltre, la sinergia con il Polo Museale della Campania, che ci consentirà di stabilir

e ancora una volta nei suggestivi spazi del Palazzo Reale di Napoli la Casa del Festi val, dove troveranno posto gli spettacoli oltre alla biglietteria e al Dopofestival. Una scelta strategica in linea co n un virtuoso, necessario processo di valorizzazione dei nostri beni architettonici e paesaggistici.

Un obiettivo che quest"anno si nutre di un"inedita, preziosa motivazione: per l"edizione 2019, offriremo la

magia degli spettacoli e dei luoghi d"arte non solo ai cittadini camp ani e ai tanti turisti che visiteranno la nostra terra, ma anche agli atleti impegnati nelle Universiadi e alle delegazio ni dei 127 Paesi partecipanti. Un momento

di coesione e un"opportunità irripetibile per celebrare la nostra migliore identità sotto gli occhi del mondo.

Luoghi e spazi aperti alle suggestioni del teatro

di VIncenzo De Luca 7

Once again this year, the Campania Region is investing energies and resources on the Napoli Teatro Fe

stival Italia, driven by the idea that culture is the main road leading to re-demption, evolution and emancipation

of a people that too often neglects the memory of a great past and talents. A culture for everyone, brought to everyone and enjoyable for all: the thirty seven days of Festiv al feature

over two hundred events at affordable prices, reaching every corner of the Region; an holistic approach to

cultural goods that goes way beyond the sum of their individual value, r ather fuelling an exponential process in the valorisation of our inesti-mable heritage. Even - and perhaps foremost - the one less known.

With this line up of shows, exhibitions, events of dance, literature, cinema, music, sport and workshops

revolved around social topics, Theatre will be the perfect occasion to re-discover unrightfully lost treasures

and historical sites of incomparable beauty. In these summer nights the Festival will illuminate venues of exceptional splendour: the great Greek

theatre re-lives, brought to its natural stage of The Pompeii Theatre, in a truly unique setting worldwide. For

the rst time the NTFI enters the wonderful Palace of Carditello, nally restored after many years.

Furthermore, the lights in Napoli will shine on the Madre contemporary art museum, Pa-lazzo Fondi, the

Old Church of Donnaregina, the Church of Santa Maria della Colonna, Palazzo Venezia, Palazzo de" Liguoro,

the Chiostro di Santa Caterina a Formiello, the Pharmacy of Incurabili Hospital. Wh ile all throughout the Cam pania Region the Festival will enliven, along with the mentioned Pompeii

Archaeological site and the Reggia

di Carditello, the Duomo of Salerno, the Abbey of Mercogliano, the Duomo of Amal, the Belvedere in San

Leucio, the Natural Theatre in Pietralcina, Baia Castel. The collaboration with the museums" hub (Polo Museale della Campania ) is also re-newed, allowing once

again to set-up the Casa del Festival in the breath-taking sites of the Royal Palace of Napoli, which will host the

main ticket ofce, many shows and the events of the Dopofestival (AfterFestival).

A strategic decision, much

in tune with the no-ble task of conferring value to our architectural goods and landscape.

A collective challenge that is strengthened this year by a new, precious reason: in this 2019 edition we

are presenting the magic of the shows and art sites not only to the local citi zens and the many tourists on visit,

but also to the athletes engaged in the Univer-siades, along with delegates of the 127 participating Nations.

A moment of cohesiveness and an opportunity to celebrate at our best, to gether with the rest of the world.

Sites and venues open to Theatres" magic

by VIncenzo De Luca 8 "È un"immagine non rievocabile del passato quella che rischia d i scomparire con ogni presente che non

si sia riconosciuto in essa»: così Walter Benjamin, nelle sue tesi sul concetto di storia. Ho assunto l"incarico

di Presidente della Fondazione Campania dei Festival, nel novembre scorso, domandandomi quali immagini

del passato chiedono di aforare nel presente, nel nostro tempo, nel teatro di oggi. Dico il passato e, come

Benjamin, non penso affatto a una tradizione che si ripeta uguale a se stessa, ma che al contrario si rinnova

nell"ora della sua riconoscibilità. Dico il passato guardando alla ricchezza delle edizioni precedenti, e al modo

in cui tornano, arricchendosi, grazie alla direzione di Ruggero Cappuccio, in quella che ho il piacere e l"onore

di presentare quest"anno. L"edizione 2019 del Napoli Teatro Festival Italia - che si terrà dall"8 giugno al 14 luglio - sarà ancora

più ricca e multiforme: oltre 200 eventi, 110 spettacoli, più di 60 prime (18 debutti stranieri

in Italia di prosa e

danza, e 50 prime di spettacoli italiani), circa 800 artisti. Il Festival quest"anno amplia la sua struttura, porta

a

12 le sezioni: aggiungendo alle 11 già consolidate del progetto artistico la nuova sezione dedicata al Teatro

Ragazzi, promossa dalla Regione Puglia, ideata e realizzata dal Teatro Pubblico Pugliese.

Non solo numeri ma anche una rete in grado di coinvolgere i diversi attori del sistema culturale, di “fare

comunità". Il Festival mette in campo quest"anno importanti partnership con le u niversità del territorio, con Run Radio e il Master in Radiofonia del Suor Orsola Benincasa; con il Dipart imento Asia Africa e Mediterraneo

dell"Università degli Studi di Napoli L"Orientale; e ancora con il corso di laurea in Discipline della Musica

e dello Spettacolo - Storia e Teoria e quello in Management del patrimonio culturale dell"Università

degli

Studi di Napoli Federico II. Viene inoltre rinnovata la convenzione con l"Accademia di Belle Arti di Napoli,

che prevede la partecipazione degli allievi nelle attività del Festival. In questa edizione si intensicano le

collaborazioni con gli istituti di cultura che in vario modo sostengono il Festival (il Goethe Institut

di Napoli

insieme con il Ministero Federale degli Affari Esteri di Berlino per il focus dedicato alla coreografa tedesca

Pina Bausch; e ancora il British Council e l"Istituto Cervantes di Napoli) e si allarga l"orizzonte delle collabo

razioni internazionali, a partire da quella con La Francia in Scena, stagione artistica dell"Institut

français Italia, realizzata su iniziativa dell"Ambasciata di Francia in Italia, con il sostegno della Fondazione Nuovi Mecenati;

e ancora la rete di relazioni internazionali grazie a cui la Fondazione Campania dei Festival ha vinto il b

ando

europeo Europa Creativa. Il Festival si apre inoltre a manifestazioni quali Le Universiadi, con cui condivide

una parte della programmazione. Importante è anche la rete di collaborazioni attivate con i musei del territorio, grazie a spec iali convenzioni sul costo dei biglietti, come quella con il Polo Museale della Campania, che comprende Palazzo Reale, Certosa e Museo di San Martino, Castel Sant"Elmo, Museo Pignatelli e Museo Du ca di Martina; quelle con il Madre,

il Museo di Capodimonte, il MANN, Scabec, il Museo del Tesoro di San Gennaro, il Museo civico Gaetano

Filangieri e il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa. Sul territorio nazionale, il Festival ha avviato un rapporto di collabor azione con rilevanti gruppi produttivi

storici e signicativi della città di Milano — il Teatro dell"Elfo e il Teatro Franco Parenti — e ancora con realtà

culturali quali Feltrinelli, FAI e Touring Club. Ha aderito ad eventi di grande rilevanza come il Salone Int

erna

zionale del Libro di Torino e ha partecipato a numerosi eventi organizzati sul territorio, come Napoli Città Libro

e il Comicon, e come, soprattutto, Pompeii Theatrum Mundi, la manifestaz ione che coproduciamo insieme al

Teatro Stabile di Napoli.

Allargare gli orizzonti per continuare a crescere

di Alessandro Barbano 9

Rispetto al pubblico, la Fondazione continua a puntare sull"offerta gratuita rivolta ai giovani attraverso la

realizzazione di laboratori e di progetti speciali. Così come viene confermata la politica dei prezzi che prevede

l"ingresso intero al costo di 8 euro e il ridotto a 5 euro: un caso unico nel panorama nazionale.

Rileggo il catalogo così ricco di iniziative e partecipazioni e mi convinco che è tutto meno che un bilancio

burocratico del grande lavoro svolto in questi mesi. È, piuttosto, la dimostrazione del fervore culturale e della

passione civile che anima la Fondazione, ma anche di uno sforzo organizzativo e di un impegno economico di

cui è mio dovere render conto: la Fondazione Campania dei Festival passa dai 12 dipendenti dei mesi invernali

ai circa 160 contratti di personale (dai professionisti alle hostess, dalle maschere al personale tecnico di scena),

stipulati dal mese di aprile. Attiva circa 100 contratti con fornitori di vario tipo (dai service tecnici alle forniture

di comunicazione), stringe circa 130 contratti con compagnie e circa 40 contratti di aftto spazi. Nel progetto

vengono coinvolti circa 300 professionisti assunti direttamente dai fornitori. Questi numeri dimostrano quanta

forza lavoro muove la Fondazione durante il periodo del Festival, e danno ragione d ell"impegno che la Regio

ne Campania mette per la realizzazione del Festival, grazie al suo contributo. Esso va alla programmazione

artistica, ma anche all"indotto sul territorio di cui spesso ci si di mentica.

Il mio ringraziamento va dunque all"istituzione regionale, ma anche a tutto lo staff della Fondazione

Campania dei Festival che lavora con entusiasmo e passione alla realizzazione di tutte le manifestazioni. E al

pubblico, a tutti i nostri spettatori, a tutti coloro che conoscono la magia del teatro.

C"è un altro luogo, nell"opera di Benjamin, che vorrei citare, là dove dice che "uno dei compiti principali

dell"arte è da sempre quello di generare esigenze che al momento attuale non è ancora in grado di soddisfa

re». Ho cominciato dal passato. Voglio, in conclusione, guardare al futuro, all"orizzonte verso cui si protende

problematicamente l"arte. Per la mia parte, posso infatti assicurare, nell"augurare a tutti un buon Festival, che

è già viva l"esigenza di una prossima edizione, alla quale cominceremo a lavorare un minuto dopo la chiusura

di quella di quest"anno. 1010

This edition of the Napoli Teatro Festival Italia - scheduled to take place from June 8 to July 14, 2019 - is

ever more rich in content and articulated: over 200 events, 110 shows, more than 60 premieres (18 foreign

debuts in Italy for prose and dance, 50 national premieres of Italian shows)... A total of 800 artists. This year

the Festival will broaden its programme, presenting 12 sections: to the 11 previous ones of the consolidated

artistic project a new section, Teatro Ragazzi (Theatre for Youth), promoted by the Puglia Region and conceived

and organized by the Public Apulian Theatre. Not just numbers, but a hub connecting and bringing together

different members of the cultural society, in order to “achieve community". This year the Festival brings forth important partnerships with local Un iversities, with RunRadio and the

Master in Radiophony held at Suor Orsola Benincasa; with the Department ‘Asia, Africa and Mediterranean

Area" at the Università degli Studi di Napoli L"Orientale; and, furthermore, with the college degrees in ‘Discipli

nes of Music and Show/Entertainment - History and Theory" and ‘Management of Cultural Heritage" held at

the Università degli Studi di Napoli Federico II. The convention with the Accademia di Belle Arti di Napoli (Art

Academy) is also renewed and is inviting students to take part in the activities of the Festival. In this edition the

collaborations with cultural institutes that in different ways give support to the Festival (the Goethe Institut of

Napoli and the Federal Ministry for Foreign Affairs of Berlin for a focus tribute dedicated to the choreographer

Pina Bausch; the British Council and the Cervantes Institute of Napoli) are consolidated and the possibilities

for international collaborations are widened, starting from the one with La Francia in Scena (France on Stage)

the artistic season of the Institut Francais in Italy, made possible thanks to the initiative of the French Embassy

in Italy and the support of the Foundation Nuovi Mecenati. A broad web of international relations that have led

the Fondazione Campania dei Festival to win the public contract entitled

‘Creative Europe". The Festival also

opens its doors to initiatives like The Universiades, with whom it shares a part of the scheduled programme.

Very important are also the collaborations started with the many local museums present on the territory,

thanks to special single conventions on the price of the tickets, with ‘

Polo Museale della Campania", which

includes: Palazzo Reale, Certosa and Museum of San Martino, Sant"Elmo

Castel, Pignatelli Museum and the

Duca di Martina Museum; the ones with the Museo Madre, the Museo di Capodimonte, the MANN, Scabec, the

Museo del Tesoro di San Gennaro, the ‘civil museum" Gaetano Filangieri and the ‘National Rail road Museum"

Museo Ferroviario in Pietrarsa.

On a National level, the Festival has started collaborations on the terr itory with relevant and legendary

productive groups of the city of Milan - the Teatro dell"Elfo and the Teatro Franco Parenti — and furthermore,

with cultural groups like Feltrinelli, FAI and Touring Club. It has taken part and adhered to some important

events such as the International Book Fair in Torino and joined numerous events and initiatives taking place

on local territory, like Napoli Città Libro, the Comicon and, most of all, the initiative Pompeii Theatrum Mundi,

which we coproduce together with the Teatro Stabile di Napoli.

In relation to the public sphere, the Fondazione keeps promoting special offers for younger ones throu

gh the organisation of workshops and special projects. In the same way, a policy of affordable prices is also

conrmed and allows the purchase of tickets at 8 euros for the whole price and 5 euros for the reduced price:

a truly unique offer on a national level. I read through the programme so rich in events, collaborations, participations and I am r mly convin

ced that this line-up well resembles and matches the hard work carried out in these past months. It is, in a

way, proof of the cultural fervour and of the civic passion that is at the core of the Fondazione, but also of the

organisational collective effort and of the economical commitment, which is my duty to bring to attequotesdbs_dbs25.pdfusesText_31
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